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Sei una azienda? Hai bisogno di APE, Legge 10, DOCFA, Progettazione Antincendio, Impianto Fotovoltaico con Noleggio Operativo, Noleggio Auto Lungo Termine, Progettazione Impianto Fotovoltaico, Pratiche ENEA, Pratiche GSE, Sito Web, Stazioni di Ricarica, Carport Aziendali, Cambio gestore luce e gas, Monitoraggio Sismico, POS, Sistemi Anticaduta, Termografia? Contattaci
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Sostituisci la tua caldaia a gas con una pompa di calore Aira
È arrivato il momento di valutare la sostituzione della tua vecchia caldaia a gas con una pompa di calore. A partire dal 2029, ma con buona probabilità che venga anticipato al 2025, non sarà più possibile acquistare una caldaia alimentata a gas metano. Inoltre dal gennaio 2024 ci sarà lo stop alle agevolazioni per l’installazione delle caldaie a condensazione ad alta efficienza energetica.
L’installazione di una Pompa di Calore aria-acqua rappresenta una ottima alternativa alla caldaia a gas. La Pompa di Calore, per il suo funzionamento, utilizza energia elettrica che può essere anche autoprodotta attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici. Inoltre una pompa di calore aria-acqua consente con un unico sistema di produrre Acqua Calda Sanitaria (in abbinamento con accumulo), Riscaldare e Raffreddare la propria abitazione.
L’installazione di una pompa di calore ad alta efficienza, in sostituzione della caldaia a gas esistente, permette di accedere all’Ecobonus 65%. Le detrazioni vengono ripartite in 10 rate annuali di pari importo e sono usufruibili fino al 31/12/2024.
Un’ottima soluzione "All Inclusive" viene fornita da Aira Italia S.p.A.. Aira opera sull’intero processo di vendita comprese la progettazione, la produzione, la vendita, l’installazione, le soluzioni di finanziamento e l’assistenza clienti. AIRA fornisce inoltre una garanzia comfort di 15 anni sul prodotto.
Al momento, il servizio è attivo nelle seguenti regioni: Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo.
Il servizio di pratiche catastali viene fornito da pratichecasa.it
Le pratiche catastali riguardano l’insieme delle attività e delle procedure necessarie per la gestione e la regolamentazione del catasto, che è il registro ufficiale delle proprietà immobiliari di un territorio. Queste pratiche sono fondamentali per garantire la corretta identificazione, classificazione e valutazione degli immobili a fini fiscali, amministrativi e giuridici.
PraticheCasa è la piattaforma italiana online dei servizi Tecnici per l’Edilizia e per l’Immobiliare. Pratichecasa.it mette a tua disposizione un team dedicato composto da professionisti dell’edilizia e dei servizi tecnici immobiliari.
Sei un’azienda? Vuoi installare un impianto fotovoltaico a costo zero?
Il noleggio operativo di un impianto fotovoltaico è una soluzione interessante per chi desidera usufruire dei vantaggi dell’energia solare senza i vincoli legati all’acquisto. È un’opzione flessibile e conveniente, che permette di ridurre i costi energetici e contribuire alla tutela dell’ambiente.
Un’azienda specializzata installa l’impianto fotovoltaico a fronte del pagamento di un canone di noleggio. Una volta attivato l’impianto puoi iniziare ad autoprodurre energia elettrica, abbattendo i costi della bolletta elettrica. I canoni di noleggio sono deducibili dal reddito di impresa e alla fine del contratto, puoi decidere se riscattare l’impianto, prolungare il contratto o semplicemente restituirlo.
Attestato di Prestazione Energetica (APE) o Certificato Energetico
Il concetto di certificazione energetica degli edifici era già presente nella legge 10 del 1991. La legge 10/91 poneva l’Italia in una posizione privilegiata rispetto agli altri stati Europei, riguardo il contenimento dei consumi energetici. Purtroppo, a parte il DPR 412/93, non venne pubblicato nessun decreto attuativo che rendeva operativa la legge. Nel dicembre 2002, venne presentata la Direttiva Europea 2002/91/CE sul "rendimento energetico nell’edilizia", che dava ai vari stati un tempo massimo di 3 anni per il suo recepimento. In Italia la Direttiva è stata recepita con il D.Lgs 192/05, successivamente corretto ed integrato dal Dlgs 311/2006 che ha reso di nuovo obbligatoria la certificazione energetica degli edifici. Il Dlgs 192/2005 e il successivo (e correttivo) decreto legislativo Dlgs 311/2006 hanno imposto dei requisiti minimi prestazionali e/o prescrittivi e la certificazione energetica per il sistema edificio/impianto. I decreti attuativi e le linee guida sono stati infine pubblicati nel 2009 (DPR 59/2009 e DM 26 giugno 2009). L’ultimo decreto attuativo, relativo ai requisiti degli esperti nella certificazione energetica degli edifici e nelle ispezioni degli impianti termici è stato di recente approvato dal Consiglio dei Ministri.
Quando è obbligatoria la certificazione energetica?
Il certificato energetico è obbligatorio in tutti i casi di compravendita di immobili, nei casi di permuta, trasferimento della nuda proprietà, locazione (affitto) e per tutti gli annunci commerciali che, a partire dal 1º gennaio 2012, devono riportare il consumo energetico (indicatore EPh) dell’unità immobiliare oggetto di certificazione (in Lombardia esiste anche l’obbligo di riportare la classe energetica). Da luglio 2013 l’Attestato di Certificazione Energetica (ACE) è stato sostituito dall’Attestato di Prestazione Energetica (APE). L’APE è obbligatorio per tutti gli atti che comportano il passaggio di proprietà a titolo oneroso. Nel caso di trasferimenti a titolo gratuito, quindi nel caso di donazione o successione, relativamente agli obblighi in merito di certificazione energetica allo stato attuale l’unico obbligo previsto è quello di dotazione. In altri termici l’ oggetto di donazione deve essere già dotata di Attestato di Prestazione Energetica all’atto di trasferimento a titolo gratuito. Continuano comunque a valere gli Attestati ACE redatti per gli immobili messi in vendita prima dell’entrata in vigore della nuova normativa APE, che dovranno essere aggiornati solo nei casi di modifica delle prestazioni energetiche dell’unità abitativa, di cambio di destinazione d’uso o alla scadenza naturale dei 10 anni. È importante anche ricordare che in sede di registrazione del contratto di locazione di un immobile tramite nuovo modello RLI, va inserita una specifica clausola nel contratto di affitto e locazione. Tale clausola APE consiste in una dichiarazione da parte del locatore e locatario, di aver ricevuto tutte le informazioni e documentazione dell’attestazione della prestazione energetica degli edifici. Il mancato inserimento della dichiarazione, prevede una multa da 3 mila a 18 mila euro. Nelle locazioni di singole unità immobiliari, invece, la multa varia tra 1.000 e 4.000 euro mentre per i contratti superiori a 3 anni, la sanzione è ridotta della metà.
Certificato energetico: opportunità o solo costo?
L’ obbligo di redigere tale documento deve essere visto come una opportunità per tutti i soggetti coinvolti, in quanto fornisce una analisi del consumo energetico di un edificio. Ad ogni edificio viene assegnata una classe energetica (da A4 a G) che qualifica l’edificio stesso in base ai suoi consumi per il riscaldamento invernale. Oltre a questo può contenere una serie di indicazioni per il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’unità immobiliare certificata. Conoscere l’efficienza energetica di un edificio rappresenta indubbiamente un vantaggio per chi decide di affittare o di acquistare una abitazione, in quanto un edificio avente ad esempio classe A o B, avrà consumi decisamente inferiori rispetto ad uno di classe più alta. Anche chi costruisce deve ormai tenere conto di quella che sarà l’evoluzione del mercato, ovvero edifici sempre più performanti dal punto di vista energetico. La nuova Direttiva Europea 2010/31/CE sull’eco-edilizia, prevede infatti che entro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione siano edifici a energia "quasi zero" (ad altissima prestazione energetica) e a partire dal 31 dicembre 2018 gli edifici di nuova costruzione occupati da enti pubblici e di proprietà di questi ultimi siano edifici a energia "quasi zero". Infine chi vuole realizzare una riqualificazione energetica della propria casa, usufruendo degli sgravi fiscali (Ecobonus 2020) è obbligato ad allegare ai documenti da presentare per ottenere la detrazione 65% anche l’ Attestato di Prestazione Energetica (APE). Se volete avere MAGGIORI INFORMAZIONI potete cliccare sul seguente link: Certificazione Energetica Edifici.