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COSA SI INTENDE PER IMPIANTO FOTOVOLTAICO?

Un impianto fotovoltaico è un impianto tecnologico in grado di trasformare l’energia solare in energia elettrica, con l’ausilio di speciali moduli, senza necessità di organi in movimento. Per ottenere ciò viene sfruttato un fenomeno che si manifesta in alcuni materiali e che è noto come effetto fotovoltaico.

COSA SI INTENDE PER IMPIANTO SOLARE TERMICO?

Un impianto solare termico viene utilizzato per riscaldare l’acqua calda utilizzando come fonte di energia il sole. Per realizzare tali impianti bastano essenzialmente un collettore, un serbatoio per l’accumulo dell’acqua calda termicamente isolato, un circuito di collegamento di questi due componenti e dei sistemi di regolazione e controllo.

COSA SI INTENDE PER IMPIANTO A BIOMASSE?

Un impianto a biomasse permette la produzione di energia termica ed energia elettrica sfruttando l’energia ottenuta dalle biomasse. Con il termine biomasse intendiamo ogni tipo di materiale di origine biologica e quindi legato alla chimica del carbonio.

COSA SI INTENDE PER IMPIANTO EOLICO?

Un impianto eolico è un sistema tecnologico costituito da un generatore eolico che trasforma l’energia cinetica del vento in energia elettrica.

COSA SI INTENDE PER IMPIANTO GEOTERMICO?

Un impianto geotermico è in grado di sfruttare l’energia contenuta, sotto forma di calore, nel sottosuolo per il riscaldamento ed il raffrescamento di ambienti, attraverso l’utilizzo delle pompe di calore geotermiche.

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Fonti di energia rinnovabili

Energia solare, geotermica, idrica, eolica

Fonti di energia rinnovabili

Le fonti di energia rinnovabili sono quelle fonti che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano o non sono "esauribili" nella scala dei tempi "umani", come i combustibili fossili (ad esempio il petrolio) ed i combustibili nucleari (altamente pericolosi come hanno dimostrato le ultime vicende in Giappone) e, per estensione, il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future. Sono dunque generalmente considerate "fonti di energia rinnovabili " il sole, il vento, il mare, il calore della Terra, ovvero quelle fonti il cui utilizzo attuale non ne pregiudica la disponibilità nel futuro. Attraverso l’utilizzo di tecnologie adeguate si possono convertire queste fonti energetiche in altre fonti di energia, quali termica, elettrica, meccanica o chimica. L’utilizzo delle fonti rinnovabili è auspicabile principalmente per 2 motivi:

  • esse rinnovano la loro disponibilità in tempi estremamente brevi;
  • a differenza dei combustibili fossili, il loro utilizzo produce un inquinamento ambientale del tutto trascurabile.

Esistono comunque anche alcuni limiti che ne ostacolano il pieno impiego. Le fonti rinnovabili, in particolare l’eolico e il solare, forniscono energia in modo intermittente e quindi il loro utilizzo può ridurre, ma non azzerare, i consumi di combustibile fossile. Inoltre, per produrre quantità significative di energia, spesso occorre utilizzare superfici estese di territorio.

Quali sono le fonti di energia rinnovabili?

Possiamo considerare fonti di energia rinnovabili le seguenti:

  • Energia solare
  • Energia eolica
  • Energia idrica
  • Energia geotermica
  • Energia dalle biomasse

L’Energia Solare può essere sfruttata sia per produrre energia elettrica (mediante pannelli fotovoltaici), sia per produrre acqua calda (mediante collettori solari).Elenco delle fonti di energia rinnovabili L’energia derivante dall’irraggiamento del sole al suolo costituisce una enorme fonte di energia pulita, ma che può essere sfruttata solo entro una fascia ristretta della superficie terrestre a causa della disomogeneità dell’irraggiamento della superficie stessa. La disomogeneità è legata alla coltre nuvolosa, che assorbe la radiazione solare, all’inclinazione dei raggi solari, alla massa atmosferica sopra la superficie terrestre, all’alternarsi del giorno e della notte e delle stagioni. Per tali motivi occorrono grandi spazi per produrre quantità di energia elevate. Un altro limite è dovuto al rendimento dei pannelli solari, seppure con una distinzione: la tecnologia fotovoltaica attuale ha un rendimento che si attesta attorno al 15%, mentre per i collettori solari (utilizzano l’irraggiamento solare per riscaldare l’acqua calda sanitaria o per produrre riscaldamento) il rendimento è notevolmente superiore e consente di convertire in energia termica fino al 80% dell’energia solare.
L’Energia Eolica, ovvero l’energia prodotta utilizzando la forza del vento, è una energia pulita, ad impatto ambientale zero. Come per l’energia solare, ha però dei limiti legati sempre al territorio (irregolarità dei venti, loro debolezza) oltre che agli elevati costi di trasporto che non rende idoneo l’utilizzo in siti dislocati lontano dai luoghi di produzione ed in parte anche alla tecnologia che non consente di creare impianti eolici in grado di fornire grosse potenze. In Italia le zone migliori per le installazioni di impianti eolici sono: il crinale appenninico, le fasce costiere delle regioni meridionali, le isole del basso Tirreno e Pantelleria.
L’Energia Idrica pur essendo una energia pulita, genera una grave impatto ambientale, che sconvolge i precedenti equilibri ecologici. In Italia si è fatto un forte ricorso alle centrali idroelettriche fino agli anni 50. Oggi, per far fronte alla crescita costante dei consumi energetici, si prediligono le centrali termoelettriche. Per ultimo, dal moto ondoso degli oceani e dai flussi di marea, teoricamente, si potrebbero recuperare grandi quantità di energia, ma al momento il costo di produzione dell’energia si è rivelato superiore a quello idroelettrico convenzionale.
L’Energia Geotermica è una fonte energetica a erogazione continua e indipendente da condizionamenti climatici, che permette il recupero e l’utilizzazione del calore contenuto nella crosta terrestre (la temperatura della Terra aumenta in media di circa 1 C° ogni 30 metri di profondità). La risorsa geotermica risulta costituita da acque sotterranee che, venendo a contatto con rocce ad alte temperature, si riscaldano e in alcuni casi vaporizzano. Il principale svantaggio è dovuto alla difficoltà di trasporto, che ne permette l’utilizzo solo localmente.
L’Energia dalle Biomasse è una altra fonte energetica pulita che viene prodotta utilizzando vari materiali di origine biologica (biomasse): legname da ardere, residui agricoli e forestali, scarti dell’industria agroalimentare, reflui degli allevamenti, rifiuti urbani e specie vegetali coltivate per lo scopo. La conversione in combustibile delle biomasse, avviene attraverso tre principali sistemi:

  • la gassificazione, che consiste nel sottoporre le biomasse a processi di fermentazione anaerobica, dai quali si ottiene il biogas, una miscela di metano e anidride carbonica;
  • la conversione biologica ad alcoli: l’amido viene demolito a glucosio e poi sottoposto all’azione di microrganismi, che operano la fermentazione alcolica;
  • la combustione diretta: il calore prodotto può essere convertito in energia elettrica.

Incentivi sulle rinnovabili

Al fine di incentivare la produzione di energia da fonti di energia rinnovabili, come richiesto dall’Europa, il Governo Italiano ha reso disponibile, attraverso Decreti e Leggi, diverse forme di finanziamenti, sgravi fiscali ed incentivi. Ho già affrontato questo argomento nei diversi articoli sulle energie rinnovabili, per cui riporterò semplicemente, per ogni tipologia di impianto, un elenco delle agevolazioni a cui si può accedere.

Impianti fotovoltaici

  • Detrazione fiscale 50% per un importo massimo di spesa pari a 96.000 € e può essere richiesta sui costi di: acquisto impianto fotovoltaico, accessori, manodopera, progetto, prestazioni professionali connesse, relazione di conformità dei lavori, spese per perizie e sopralluoghi, IVA ed imposta di bollo e diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni e le comunicazioni di inizio lavori. La detrazione deve essere ripartita in 10 rate annuali di pari importo.
  • Credito di imposta 2020 per gli investimenti. Per maggiori informazioni potete cliccare sul seguente link Super ammortamento 2020 diventa Credito di Imposta.
  • Scambio sul posto che permette la vendita al Gestore della Rete Elettrica dell’energia prodotta e non utilizzata.
  • Decreto FER 1 sugli incentivi per le rinnovabili (leggi Decreto FER 1).
  • IVA agevolata dal 22% al 10%

Impianti solare termico

  • Ecobonus 2020 che permette di ottenere una detrazione Irpef applicata al 65% delle spese sostenute per pannelli solari per acqua calda, suddivisa in 10 rate annuali di pari importo.
  • Conto Termico 2020 che prevede degli sgravi fiscali equivalenti al 65% della spesa sostenuta per il miglioramento dell’efficienza e del risparmio energetico degli edifici e per la produzione di energia rinnovabile, per Pubbliche Amministrazioni e soggetti privati, sia imprese che di natura residenziale.

Impianti a biomassa

  • In Italia, il decreto FER 2, che tornerà ad incentivare la produzione di elettricità da geotermia, biomasse e biogas, è in fase di pubblicazione (atteso per febbraio/marzo 2020).

Impianti eolici

  • Decreto FER 1 sugli incentivi per le rinnovabili (leggi Decreto FER 1). Il Decreto FER 1 suddivide gli impianti incentivabili in 4 categorie (Gruppo A, Gruppo A-2, Gruppo B, Gruppo C). In particolare l’eolico "on-shore" lo troviamo nel GRUPPO A (impianti di nuova costruzione, integrale ricostruzione, riattivazione o potenziamento) e nel GRUPPO C (impianti oggetto di rifacimento totale o parziale).

Impianti geotermici

  • Ecobonus 2020 che permette di ottenere una detrazione Irpef applicata al 65% delle spese sostenute per l’installazione di un impianto geotermico, suddivisa in 10 rate annuali di pari importo.

Vi interessa ridurre i consumi energetici nella vostra abitazione? Leggete il seguente articolo: Interventi per ridurre i consumi energetici.

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