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DETRAZIONE FISCALE 65%

Agevolazione fiscale che può essere richiesta da tutti i contribuenti (persone fisiche private, titolari di partita iva, enti pubblici o privati che non svolgono un’attività commerciale), per interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti.

DOMOTICA

La domotica è quella disciplina che permette di gestire in maniera automatica ed efficace il proprio spazio abitativo, migliorando la qualità& della vita nella casa. L’impianto domotico permette di gestire in particolare i consumi elettrici e coordinare gli altri impianti al fine di ottimizzare il comfort, aumentare la sicurezza, garantire la comunicazione a distanza e ridurre i consumi energetici.

EDIFICIO AD ENERGIA QUASI ZERO

Edificio ad altissima prestazione energetica, determinata conformemente all’allegato I della Direttiva 2010/31/CE. Il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo dovrebbe essere coperto in misura molto significativa da energia da fonti rinnovabili, compresa l’energia da fonti rinnovabili prodotta in loco o nelle vicinanze.

EER

Coefficiente di prestazione energetica di una macchina frigorifera in condizioni di riferimento, ovvero efficienza elettrica di un climatizzatore che lavora in raffreddamento. è definito dal rapporto tra consumo elettrico e resa termica. Un valore di EER pari a 5,13 equivale a 5130 Watt Termici assorbiti dall ambiente sotto forma di calore per ogni 1000 W di corrente elettrica consumata.

Glossario termini Certificazione Energetica

Da "Detrazione Fiscale" a "Fonti di energia rinnovabili"

Glossario termini Certificazione Energetica

In questa sezione sono riportati in ordine alfabetico un elenco dei termini che maggiormente vengono utilizzati nell’ambito della Certificazione Energetica. Molti di questi termini sono riportati così come definiti nella Normativa vigente. L’Energia Primaria è l’energia proveniente da fonti rinnovabili e non rinnovabili che non ha subito alcun processo di conversione o trasformazione. Ai fini della certificazione energetica degli edifici la conoscenza dell’energia primaria presunta, in condizioni standard, è importante per la valutazione energetica complessiva dell’edificio, considerando quindi sia il comportamente dell’involucro che quello degli impianti.

Termini Certificazione Energetica [D-F]

[A-C] - [D-F] - [G-L] - [M-P] - [Q-T] - [U-Z]

D

Detrazione fiscale 65%

Agevolazione fiscale che può essere richiesta da tutti i contribuenti (persone fisiche private, titolari di partita iva, enti pubblici o privati che non svolgono un’attività commerciale), per interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti. Per maggiori informazioni leggete l’articolo Incentivi fiscali per il 2020 - Bonus Casa.

Diagnosi energetica

Procedura sistematica volta a fornire una adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o gruppo di edifici, di una attività e/o impianto industriale o di servizi pubblici o privati, ad individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi - benefici dell’intervento sull’impianto termico, le ulteriori misure utili alla riduzione della spesa energetica, i relativi tempi di ritorno degli investimenti e i possibili miglioramenti di classe energetica dell’edificio.

Diagramma psicometrico

Il diagramma psicrometrico è un diagramma utilizzato per lo studio delle trasformazioni dell’ aria umida. Il diagramma psicrometrico viene utilizzato per:

  • determinare il punto di rugiada dell’aria umida in base ai valori di temperatura e umidità specifica;
  • riscaldare o raffreddare una miscela senza intervenire sul contenuto in peso di umidità
  • definire lo stato finale di una miscela generata da due correnti d’aria (in assenza di condensazioni ed evaporazioni).
Cos’è il diagramma psicometrico

Dichiarazione di conformità per impianti

La dichiarazione di conformità è un documento o meglio un insieme di documenti con cui l’installatore di un impianto (elettrico, idro-sanitario, termico, ecc.) dichiara e certifica che questo è stato compiuto a regola d’arte.

Diffusione di vapore

Quando la pressione di vapore è maggiore all’interno rispetto all’esterno avviene una migrazione di vapore (diffusione) attraverso gli elementi costruttivi da dentro a fuori. I diversi materiali ed i loro spessori oppongono una certa resistenza al trasporto del vapore attraverso gli elementi costruttivi. Tale resistenza viene identificata mediante una grandezza adimensionale, il coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore μ. Tale grandezza rappresenta quanto un materiale sia ermetico al vapore rispetto alla resistenza dell’aria. Maggiore è μ, maggiore è l’impermeabilità al vapore acqueo del materiale.

coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore μ

Dispersioni per trasmissione attraverso ponti termici

Le dispersioni termiche per trasmissione attraverso i ponti termici possono essere calcolate secondo la norma EN ISO 14683. In assenza di dati di progetto attendibili o comunque di informazioni più precise, per alcune tipologie edilizie, le dispersioni attraverso i ponti termici possono essere determinate forfettariamente secondo quanto indicato dall’UNI.

Distributore di energia

Ovvero "distributore di forme di energia diverse dall’elettricità e dal gas". Persona fisica o giuridica responsabile del trasporto di energia al fine della sua fornitura a clienti finali e a stazioni di distribuzione che vendono energia a clienti finali. Da questa definizione sono esclusi i gestori dei sistemi di distribuzione del gas e dell’elettricità.

Domotica

La domotica è quella disciplina che permette di gestire in maniera automatica ed efficace il proprio spazio abitativo, migliorando la qualità& della vita nella casa. L’impianto domotico permette di gestire in particolare i consumi elettrici e coordinare gli altri impianti al fine di ottimizzare il comfort, aumentare la sicurezza, garantire la comunicazione a distanza e ridurre i consumi energetici.

E

Edificio

Sistema costituito dalle strutture edilizie esterne che delimitano uno spazio di volume definito, dalle strutture interne che ripartiscono detto volume e da tutti gli impianti e dispositivi tecnologici che si trovano stabilmente al suo interno; la superficie esterna che delimita un edificio può confinare con tutti o alcuni di questi elementi: l’ambiente esterno, il terreno, altri edifici; il termine può riferirsi a un intero edificio ovvero a parti di edificio progettate o ristrutturate per essere utilizzate come unità immobiliari a sè stanti.

Edificio a energia quasi zero

Edificio ad altissima prestazione energetica, determinata conformemente all’allegato I della Direttiva 2010/31/CE. Il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo dovrebbe essere coperto in misura molto significativa da energia da fonti rinnovabili, compresa l’energia da fonti rinnovabili prodotta in loco o nelle vicinanze.

Edificio adibito ad uso pubblico

Edificio nel quale si svolge, in tutto o in parte, l’attività istituzionale di enti pubblici.

Edificio destinato ad uso non residenziale

Edificio appartenente alle categorie E.1, limitatamente a collegi, conventi, case di pena e caserme, E.2,E.3, E.4, E.5, E.6, E.7 e E.8, così come classificato in base alla destinazione d’uso all’articolo 3, del DPR 26 agosto 1993, n.412.

Edificio di nuova costruzione

Edificio per il quale la richiesta di permesso di costruire o denuncia di inizio attività, comunque denominato, sia stata presentata successivamente alla data di entrata in vigore del decreto 192/05.

Edificio di proprietà pubblica

Edificio di proprietà dello Stato, delle regioni o degli enti locali, nonchè di altri enti pubblici, anche economici, destinato sia allo svolgimento delle attività dell’ente, sia ad altre attività o usi, compreso quello di abitazione privata.

Edificio esistente

Edificio costruito per il quale la richiesta del premesso di costruire, comunque denominata, sia stata presentata prima dell’entrata in vigore del Dlgs 192/2005 e, ai soli fini delle disposizioni in materia di detrazioni per le spese di riqualificazione energetica, per il quale sia stata dichiarata la fine dei lavori.

Edificio esistente (Lombardia)

Edificio per il quale la richiesta di permesso di costruire o denuncia di inizio attività sia stata presentata precedentemente all’entrata in vigore della Delibera della Giunta Regionale VIII/5018 del 20 luglio 2007.

EER (Energy Efficiency Ratio)

Coefficiente di prestazione energetica di una macchina frigorifera in condizioni di riferimento, ovvero efficienza elettrica di un climatizzatore che lavora in raffreddamento. è definito dal rapporto tra consumo elettrico e resa termica. Un valore di EER pari a 5,13 equivale a 5130 Watt Termici assorbiti dall ambiente sotto forma di calore per ogni 1000 W di corrente elettrica consumata.

Effetto fotovoltaico

Fenomeno caratteristico dei materiali semiconduttori (ad esempio silicio), i quali quando sono colpiti da un raggio luminoso, generano una tensione continua e sono in grado di fornire una corrente elettrica.

Efficienza globale media stagionale (ε) dell’impianto termico

È il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per la climatizzazione e/o la produzione di acqua calda per usi sanitari (ACS) e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari. Viene indicato anche come fattore di utilizzo dell’energia primaria.

Efficienza energetica

Il rapporto tra i risultati in termini di rendimento, servizi, merci o energia, da intendersi come prestazione fornita, e l’immissione di energia. Vedi anche "PRESTAZIONE ENERGETICA".

Efficienza luminosa

Fornisce un’idea della quantità di energia elettrica assorbita trasformata in luce. Rappresenta il rapporto tra il flusso luminoso emesso dalla lampada (espresso in Lumen) e la potenza elettrica che l’alimenta (espressa in Watt). Viene indicata con il simbolo lm/W. È un parametro molto importante ai fini della scelta della sorgente luminosa più adatta a risparmiare energia.

Efficienza modulo fotovoltaico

Parametro che quantifica la producibilità degli impianti fotovoltaici. L’efficienza di trasformazione dell’energia solare in energia elettrica è data dal rapporto tra la potenza elettrica eorgata dal modulo e la potenza della radiazione incidente sul piano del modulo. L’efficienza standard di un modulo fotovoltaico, può essere calcolata con la relazione:

uSTC = Pel / ISTC * A

dove A è l’area del modulo, Pel la potenza elettrica generata dal modulo fotovoltaico e FV e con ISTC la potenza luminosa irraggiante il modulo stesso in condizioni standard.

Elemento edilizio

Sistema tecnico per l’edilizia o componente dell’involucro di un edificio.

Energia aerotermica

Energia accumulata nell’aria ambiente sotto forma di calore.

Energia da fonti rinnovabili

Energia proveniente da fonti rinnovabili non fossili, vale a dire energia eolica, solare, aerotermica, geotermica, idrotermica e oceanica, idraulica, biomassa, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas.

Energia eolica

Energia posseduta dal vento. Per sfruttare questa energia vengono utilizzati gli aerogeneratori che possono essere di diverse dimensioni. Il principio utiizzato è molto semplice: il vento mette in rotazione le pale. Tale movimento viene quindi trasmesso ad un generatore che produce elettricità. Per maggiori informazioni leggete l’articolo Impianti Eolici.

Energia fotovoltaica

Letteramente significa "energia prodotta dalla luce". Vedere anche effetto fotovoltaico.

Energia geotermica

Energia immagazzinata sotto forma di calore nella crosta terrestre.

Energia idrotermica

Energia immagazzinata nelle acque superficiali sotto forma di calore.

Energia primaria

Energia da fonti rinnovabili e non rinnovabili che non ha subito alcun processo di conversione o trasformazione. Ai fini della certificazione energetica degli edifici la conoscenza dell’energia primaria presunta, in condizioni standard, è importante per la valutazione energetica complessiva dell’edificio, considerando quindi sia il comportamente dell’involucro che quello degli impianti.

Energia termica

L’energia termica è la forma di energia posseduta da qualsiasi corpo che abbia una temperatura superiore allo zero assoluto. Più un corpo è caldo più energia possiede.

ESCO (Energy Service COmpany)

Persona fisica o giuridica che fornisce servizi energetici ovvero altre misure di miglioramento dell’efficienza energetica nelle installazioni o nei locali dell’utente e, ciò facendo, accetta un certo margine di rischio finanziario. Il pagamento dei servizi forniti si basa, totalmente o parzialmente, sul miglioramento dell’efficienza energetica conseguito e sul raggiungimento degli altri criteri di rendimento stabiliti.

Esercizio e manutenzione di un impianto termico

Complesso di operazioni, che comporta l’assunzione di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti, includente: conduzione, controllo, manutenzione ordinaria e straordinaria, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale.

ESPCo

Soggetto fisico o giuridico, ivi incluse le imprese artigiane e le loro forme consortili, che ha come scopo l’offerta di servizi energetici atti al miglioramento dell’efficienza nell’uso dell’energia.

Esperto in gestione dell’energia

Soggetto che ha le conoscenze, l’esperienza e la capacità necessarie per gestire l’uso dell’energia in modo efficiente.

F

Fabbisogno annuo di energia primaria per la climatizzazione estiva o per il raffrescamento (DGR 8/8745)

Quantità di energia primaria globalmente richiesta, nel corso della stagione di raffrescamento, per la climatizzazione estiva ovvero per il solo raffrescamento, in regime di attivazione continuo dell’impianto termico.

Fabbisogno annuo di energia primaria per la climatizzazione invernale QEPH,yr

Quantità di energia primaria globalmente richiesta, nel corso di un anno, per mantenere negli ambienti riscaldati la temperatura di progetto, in regime di attivazione continuo (kWh di energia necessari per riscaldare l’edificio nei mesi invernali).

Fabbisogno annuo di energia primaria per la climatizzazione invernale o per il riscaldamento (DGR 8/8745)

Quantità di energia primaria globalmente richiesta, nel corso della stagione di riscaldamento, per la climatizzazione invernale ovvero per il solo riscaldamento, in regime di attivazione continuo dell’impianto termico.

Fabbisogno annuo di energia primaria per la produzione di acqua calda sanitaria (DGR 8/8745)

Quantità di energia primaria globalmente richiesta, nel corso di un anno, per la produzione di acqua calda per uso sanitario, sia che essa avvenga in modo separato o congiunto alla climatizzazione invernale o il riscaldamento.

Fabbisogno annuo di energia termica per la climatizzazione estiva o per il raffrescamento ETc (DGR 8/8745)

Quantità di energia termica idealmente richiesta dall’involucro edilizio, nel corso della stagione di raffrescamento, per la climatizzazione estiva ovvero per il solo raffrescamento, in regime di attivazione continuo dell’impianto termico.

Fabbisogno annuo di energia termica per la climatizzazione invernale o per il riscaldamento ETh (DGR 8/8745)

Quantità di energia termica idealmente richiesta dall’involucro edilizio, nel corso della stagione di riscaldamento, per la climatizzazione invernale ovvero per il solo riscaldamento ambientale, in regime di attivazione continuo dell’impianto termico.

Fabbisogno annuo di energia termica per la produzione di acqua calda sanitaria ETw

Quantità di energia termica idealmente richiesta per la produzione di acqua calda ad uso sanitario.

Fabbisogno di energia termica (utile)

Quantità di calore che deve essere fornita o sottratta ad un ambiente climatizzato per mantenere le condizioni di temperature desiderate durante un dato periodo di tempo.

Fabbisogno energetico annuo dell’involucro QBH,yr

Quantità di energia globalmente dispersa nel corso dell’anno dall’involucro edilizio espressa in [Kwh/anno]. Dispersa per trasmissione dalle superfici opache ( muri, tetto, solaio cantina, terreno, porte ) e trasparenti (finestre comprensive di vetri e telaio), dispersa per ventilazione e dedotti gli apporti gratuiti (fonti interne e solari).

Fabbisogno ideale di energia termica (utile)

Fabbisogno di energia termica riferito a condizioni di temperatura dell’aria uniforme in tutto l’ambiente climatizzato.

Fabbricato

Sistema edilizio costituito dalle strutture esterne che delimitano uno spazio di volume definito e dalle strutture interne che ripartiscono questo volume.

Fabbricato isolato (DGR 8/8745)

Ai sensi del punto 3.2 lettera c) della DGR VIII/8745, per fabbricato isolato s’intende un edificio che non condivide le proprie strutture esterne con altri edifici.

Fattore di attenuazione (fd)

È utilizzato nel calcolo della Trasmittanza Termica Periodica (Yie) ed esprime il rapporto tra l’ampiezza del flusso termico uscente e quello entrante in un componente edilizio.

Fattore di conversione dell’energia elettrica in energia primaria

È il rapporto adimensionale, fEP, che indica l’ammontare di energia primaria impiegata per produrre l’unità di energia elettrica; per la definizione numerica di tale rapporto, che è il reciproco del rendimento medio del sistema elettrico nazionale, si considera quanto disposto dall’articolo 2, comma 3 dei decreti ministeriale 20 luglio 2004 e successive modificazioni ed integrazioni.

Fattore di utilizzazione del gas (GUE)

È il rapporto tra la potenza termica resa e la potenza termica al focolare di una pompa di calore a gas.

Fattore di utilizzo dell’energia primaria

Vedi definizione "EFFICIENZA GLOBALE MEDIA STAGIONALE DELL’IMPIANTO TERMICO".

Fattore solare

Il Fattore solare di una parete vetrata rappresenta la percentuale di energia che l’attraversa in rapporto all’energia solare incidente. è pari al flusso trasmesso più il flusso riemesso verso l’interno del locale. Quanto più basso è il Fattore solare, tanto meno importanti sono gli apporti solari.

Feng shui ("Vento e acqua")

Antica arte geomantica taoista della Cina che viene applicata nell’architettura per creare ambienti armoniosi che possano portare felicità, prosperità e buona salute attraverso il flusso del ch’i. Anche la scelta delle forme architettoniche, dell’arredamento, della disposizione interna dei locali deve essere vista per creare un ambiente che circonda l’uomo, che risponda a valutazioni di tipo energetico.

FER

Acronimo di "Fonti di Energia Rinnovabili".

Flusso luminoso

Il flusso luminoso, espresso in Lumen (lm), definisce la quantità di energia luminosa emessa dalla lampada nell’unità di tempo.

Fonte di energia primaria

Una fonte di energia viene definita primaria quando è presente in natura e quindi non deriva dalla trasformazione di nessuna altra forma di energia. Rientrano in questa classificazione sia fonti rinnovabili (energia solare, eolica, idroelettrica, geotermica, l’energia delle biomasse) che fonti esauribili, come i combustibili direttamente utilizzabili (petrolio grezzo, gas naturale, carbone) o l’energia nucleare.

Fonti di energia rinnovabili

Sono quelle definite all’articolo 2, comma 1, lettera a), del decreto legislativo del 29 dicembre 2003, n. 387. Sono da considerarsi energie rinnovabili quelle forme di energia generate da fonti che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano o non sono "esauribili" nella scala dei tempi "umani" e, per estensione, il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future. Sono dunque generalmente considerate "fonti di energia rinnovabile" il sole, il vento, il mare, il calore della Terra, ovvero quelle fonti il cui utilizzo attuale non ne pregiudica la disponibilità nel futuro. Con opportune tecnologie le fonti rinnovabili di energia possono essere convertite in energia secondaria utile che può essere termica, elettrica, meccanica e chimica. Per maggiori informazioni leggete l’articolo Fonti di Energia Rinnovabili.


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