Home >> Glossario termini Certificazione Energetica (G-L)

GENERATORE DI CALORE

È un qualsiasi tipo di generatore di energia termica che permette di trasferire al fluido termovettore il calore prodotto dalla combustione o dalla conversione di qualsiasi altra forma di energia (elettrica, meccanica, chimica, ecc) anche con il contributo di fonti energetiche rinnovabili.

GEOTERMIA

Per geotermia si intende la disciplina della geologia che studia l’insieme dei fenomeni naturali coinvolti nella produzione e nel trasferimento di calore proveniente dall’interno della Terra.

GRADI GIORNO (GG)

Parametro convenzionale rappresentativo delle condizioni climatiche locali, utilizzato per stimare al meglio il fabbisogno energetico necessario per mantenere gli ambienti ad una temperatura prefissata; l’unità di misura utilizzata è il grado giorno, GG. È calcolato come la somma, estesa a tutti i giorni del periodo annuale convenzionale di riscaldamento, delle sole differenze positive tra la temperatura dell’ambiente, fissata a 20°C, e la temperatura media esterna giornaliera.

INDICE DI PRESTAZIONE ENERGETICA Ep

Esprime il fabbisogno di energia primaria totale riferito all’unità di superficie utile o di volume lordo, espresso rispettivamente in kWh/m2 anno o kWh/m3 anno.

Glossario termini Certificazione Energetica

Da "Detrazione Fiscale" a "Fonti di energia rinnovabili"

Glossario termini Certificazione Energetica

In questa sezione sono riportati in ordine alfabetico un elenco dei termini che maggiormente vengono utilizzati nell’ambito della Certificazione Energetica e che ho ritenuto utile riportare qui. Le defizioni di questi termini sono prese dalle Norme tecniche e dalla Normativa vigente Nazionale e Regionale. Da "garanzia di origine" a "Indice di prestazione energetica EP" fino a "irraggiamento". Questo glossario viene aggiornato quasi quotidianamente con nuove defizioni sempre correlate al mondo della certificazione energetica.

Termini Certificazione Energetica [G-L]

[A-C] - [D-F] - [G-L] - [M-P] - [Q-T] - [U-Z]

G

Garanzia di origine

Documento elettronico che serve esclusivamente a provare ad un cliente finale che una determinata quota o un determinato quantitativo di energia sono stati prodotti da fonti rinnovabili come previsto all’articolo 3, paragrafo 6, della direttiva 2003/54/CE e dai provvedimenti attuativi di cui all’articolo 1, comma 5, del decreto-legge 18 giugno 2007, n. 73, convertito con la legge 3 agosto 2007, n. 125.

Generatore di calore

È un qualsiasi tipo di generatore di energia termica che permette di trasferire al fluido termovettore il calore prodotto dalla combustione o dalla conversione di qualsiasi altra forma di energia (elettrica, meccanica, chimica, ecc) anche con il contributo di fonti energetiche rinnovabili.

Generatore di Tipo A

Apparecchio non previsto per il collegamento a camino/canna fumaria o a dispositivo di evacuazione dei prodotti della combustione all’esterno del locale in cui l’apparecchio è installato. Il prelievo dell’aria comburente e l’evacuazione dei prodotti della combustione avvengono nel locale di installazione.

Generatore di Tipo B

Apparecchio previsto per il collegamento a camino/canna fumaria o a dispositivo che evacua i prodotti della combustione all’esterno del locale in cui l’apparecchio è installato. Il prelievo dell’aria comburente avviene nel locale d’installazione e l’evacuazione dei prodotti della combustione avviene all’esterno del locale stesso.

Generatore di Tipo C

Apparecchio il cui circuito di combustione (prelievo dell’aria comburente, camera di combustione, scambiatore di calore e evacuazione dei prodotti della combustione) è a tenuta rispetto al locale in cui l’apparecchio è installato. Il prelievo dell’aria comburente e l’evacuazione dei prodotti della combustione avvengono direttamente all’esterno del locale.

Geotermia

Per geotermia si intende la disciplina della geologia che studia l’insieme dei fenomeni naturali coinvolti nella produzione e nel trasferimento di calore proveniente dall’interno della Terra.

Gestore del Mercato Elettrico (G.M.E.)

Al GME è affidata la gestione economica del Mercato Elettrico secondo criteri di neutralità, trasparenza e obiettività (GME).

Gestore del sistema di distribuzione

Ovvero "impresa di distribuzione". Persona fisica o giuridica responsabile della gestione, della manutenzione e, se necessario, dello sviluppo del sistema di distribuzione dell’energia elettrica o del gas naturale in una data zona e, se del caso, delle relative interconnessioni con altri sistemi, e di assicurare la capacità a lungo termine del sistema di soddisfare richieste ragionevoli di distribuzione di energia elettrica o gas naturale.

Gestore Servizi Energetici (G.S.E. Spa)

Società che promuove e incentiva lo sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia (GSE).

Gradi giorno di una località

Parametro convenzionale rappresentativo delle condizioni climatiche locali, utilizzato per stimare al meglio il fabbisogno energetico necessario per mantenere gli ambienti ad una temperatura prefissata; l’unità di misura utilizzata è il grado giorno, GG. È calcolato come la somma, estesa a tutti i giorni del periodo annuale convenzionale di riscaldamento, delle sole differenze positive tra la temperatura dell’ambiente, fissata a 20°C, e la temperatura media esterna giornaliera.

Gradiente termico

Rapporto tra la differenza di temperatura in due punti posti sulla stessa verticale e la loro distanza

. H-I

h

Coefficiente di scambio termico superficiale.

Igroscopicità

Capacità di un materiale di assumere o cedere vapore acqueo influendo in tal modo sul clima.

Illuminamento

L’illuminamento, espresso in Lux (lx), indica la quantità di flusso luminoso che colpisce una unità di superficie. Un Lumen su un’area di 1m2 corrisponde a 1 Lux.

Impianto autonomo

Impianto nei quali ogni utenza è dotata di proprio generatore di calore indipendente e che non condividono nessuna parte di impianto con altri utenti fatta salva a volte la canna fumaria.

Impianto centralizzato

Impianto nei quale la produzione di calore per una pluralità di utenze è effettuata mediante uno o più generatori di calore interconnessi tra loro.

Impianto di condizionamento d’aria

Complesso dei componenti necessari per un impianto di trattamento dell’aria interna che permette di controllare o abbassare la temperatura.

Impianto fotovoltaico

Un impianto fotovoltaico è un impianto di produzione di energia elettrica mediante conversione diretta della radiazione solare, tramite l’effetto fotovoltaico; esso è composto principalmente da un insieme di moduli fotovoltaici piani, nel seguito denominati moduli, uno o più gruppi di conversione della corrente continua in corrente alternata e altri componenti elettrici minori. Definizione Impianto fotovoltaico

Impianto fotovoltaico integrato

È l’impianto fotovoltaico che utilizza moduli e componenti speciali, sviluppati specificatamente per sostituire elementi architettonici.

Impianto fotovoltaico integrato con caratteristiche innovative

È l’impianto fotovoltaico che utilizza moduli e componenti speciali, sviluppati specificatamente per sostituire elementi architettonici, e che risponde ai requisiti costruttivi e alle modalità di installazione indicate all’allegato 4 del Quarto Conto Energia.

Impianto tecnologico idrico sanitario

Impianto di qualsiasi natura o specie destinato al servizio di produzione di acqua calda sanitaria non incluso nella definzione di "Impianto Termico" e comprendente sistemi di accumulo, distribuzione o erogazione dell’acqua calda sanitaria.

Impianto termico

Complesso degli impianti tecnologici destinato alla climatizzazione estiva ed invernale degli ambienti con o senza produzione di acqua calda per usi igienici e sanitari o alla sola produzione centralizzata di acqua calda per gli stessi usi, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore nonchè gli organi di regolazione e di controllo; sono compresi negli impianti termici gli impianti individuali di riscaldamento, mentre non sono considerati impianti termici apparecchi quali: stufe, caminetti, apparecchi per il riscaldamento localizzato ad energia radiante; tali apparecchi, se fissi, sono tuttavia assimilati agli impianti termici quando la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi al servizio della singola unità immobiliare è maggiore o uguale a 15 kW.

Impianto termico di nuova installazione

Impianto termico installato in un edificio di nuova costruzione o in un edificio o porzione di edificio antecedentemente privo di impianto termico.

Indice di prestazione energetica EP parziale

Esprime il fabbisogno di energia primaria parziale riferito ad un singolo uso energetico dell’edificio (alla sola climatizzazione invernale EPH e/o alla climatizzazione estiva EPC e/o alla produzione di acqua calda per usi sanitari EPW e/o illuminazione artificiale) riferito all’unità di superficie utile o di volume lordo, espresso rispettivamente in kWh/m2 anno o kWh/m3 anno.

Indice di prestazione energetica EP

Esprime il fabbisogno di energia primaria totale riferito all’unità di superficie utile o di volume lordo, espresso rispettivamente in kWh/m2 anno o kWh/m3 anno.

Indice di prestazione energetica EP (DGR 8/8745)

Rappresenta il fabbisogno annuo di energia primaria, riferito ad un singolo uso energetico dell’edificio (a titolo di esempio: alla sola climatizzazione invernale o riscaldamento, EPH, alla climatizzazione estiva o raffrescamento, EPC, alla produzione di acqua calda sanitaria,EPW), rapportato all’unità di superficie utile degli ambienti a temperatua controllata o climatizzati per edifici appartenenti alla categoria E.1, esclusi collegi, conventi, case di pena e caserme, o all’unità di volume lordo a temperatura controllata o climatizzato per tutti gli altri edifici, espresso rispettivamente in kWh/m2 anno o kWh/m3 anno.

Indice di prestazione termica ET (DGR 8/8745)

Rappresenta il fabbisogno annuo di energia termica, riferito ad un singolo uso energetico dell’edificio (a titolo di esempio: alla sola climatizzazione invernale o riscaldamento, EtH, alla climatizzazione estiva o raffrescamento, ETC), rapportato all’unità di superficie utile degli ambienti a temperatua controllata o climatizzati per edifici appartenenti alla categoria E.1, esclusi collegi, conventi, case di pena e caserme, o all’unità di volume lordo a temperatura controllata o climatizzato per tutti gli altri edifici, espresso rispettivamente in kWh/m2 anno o kWh/m3 anno.

Indice di resa cromatica (Ra)

Varia tra 0 e 100, e indica in che misura i colori percepiti sotto un’illuminazione artificiale si accostino ai colori reali. Quanto più tale indice si avvicina a 100 tanto più la sorgente luminosa consente l’apprezzamento delle sfumature di colore.

Inerzia termica [kJ/mcK]

L’inerzia termica è definita come la quantità di calore necessaria a innalzare di 1 K l’unità di massa. è la capacità di un componente edilizio (parete o tetto) di attenuare le oscillazioni della temperatura ambiente dovuta ai carichi termici interni ed esterni variabili nell’arco del giorno (radiazione solare, persone, elettrodomestici) e accumulare il calore e rilasciarlo dopo un certo numero di ore nel tempo. In altri termini il calore accumulato dal muro durante le ore in cui è in funzione l’impianto di riscaldamento viene rilasciato gradualmente nei periodi in cui l’impianto è spento, rendendo quindi più gradevole la temperatura anche nei momenti in cui non si produce calore. L’inerzia termica viene descritta attraverso la trasmittanza termica periodica (Yie) e la capacità termica areica interna periodica (Cip). Alta inerzia termica hanno calcestruzzo e materiali laterizi compatti (ma anche le pietre naturali), adatti a rallentare il flusso di calore estivo verso l’interno e ad immagazzinare calore nei periodi invernali per poterlo poi rilasciare con effetto benefico verso l’interno.

Intensità luminosa

L’ intensità luminosa, espressa in Candele (cd), indica l’intensità della luce irradiata da una lampada in una determinata direzione.

Interpiano

Distanza tra 2 piani. Valore che viene utilizzato all’interno del software per il calcolo della certificazione energetica.

Interventi di manutenzione straordinaria (DGR 8/8745)

Sono le opere e le modifiche riguardanti il consolidamento, il rinnovamento e la sostituzione di parti anche strutturali degli edifici, la realizzazione e integrazione dei servizi igienico-sanitari e tecnologici, nonchè le modificazioni dell’assetto distributivo di singole unità immobiliari. Sono così considerati anche gli interventi che comportino la trasformazione di una singola unità immobiliare in due o più unità immobiliari o l’aggrrgazione di due o più unità immobiliari in una unità immobiliare.

Interventi di ristrutturazione edilizia (DGR 8/8745)

Sono gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costituitivi dell’edificio, l’eliminazione, la modifica e l’inserimento di nuovi elementi. Nell’ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia. sono ricomprese anche la demolizione e ricostruzione parziale o totale nel rispetto della volumetria preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l’adeguamento alla normativa antisismica.

Inverter

Dispositivo che trasforma la corrente continua prodotta dai moduli fotovoltaici, in corrente alternata, utilizzabile per le comuni utenze domestiche.

Involucro edilizio

L’involucro edilizio è l’insieme delle strutture edilizie esterne che delimitano uno spazio di volume definito, attraverso il quale si realizzano gli scambi termici tra interno ed esterno. La funzione principale, dal punto di vista termico, dell’involucro edilizio è quella di ridurre gli scambi tra interno ed esterno in inverno, in modo da evitare le perdite di calore; in estate quando deve ridurre il surriscaldamento dell’aria ambiente.

Irraggiamento

Quantità di energia solare incidente su una superficie unitaria in un determinato intervallo di tempo, tipicamente un giorno (kWh/m2/giorno). L’irraggiamento è influenzato dalle condizioni climatiche locali e dipende dalla latitudine del luogo, cresce cioè quanto più ci si avvicina all’equatore. In Italia, l’irraggiamento medio annuale varia dai 3,6kWh/m2/giorno della pianura padana ai 4,7kWh/m2/giorno del centro Sud e ai 5,4kWh/m2/giorno della Sicilia.

Irradianza G

Potenza termica radiativa incidente su una superficie per unità di superfice ricevente [W/m2]. La radiazione termica che incide su una superficie può essere:

- parzialmente riflessa dalla superficie (Gρ)
- parzialmente assorbita dalla superficie (Gα)
- parzialmente trasmessa attraverso la superficie (Gτ)

Il rapporto tra tali parti e la radiazione incidente G definisce le seguenti pproprietà:

- riflettanza (ρ = G / Gρ)
- assorbanza (α = G / Gα)
- trasmittanza (τ = G / Gτ)

con ρ + α + τ = 1

Isolamento termico a cappotto

Tecnica utilizzata per isolare termicamente ed acusticamente le pareti di un edificio, mediante l’applicazione all’esterno di un pannello, con spessore più o meno elevato, di un materiale isolante.

Ispezioni su edifici ed impianti

Interventi di controllo tecnico e documentale in sito, svolti da esperti qualificati incaricati dalle autorità pubbliche competenti, mirato a verificare che le opere e gli impianti siano conformi alle norme vigenti e che rispettino le prescrizioni e gli obblighi stabiliti

.

ITACA

Istituto per l’Innovazione e Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale (ITACA).

J-K-L

JOULE [J]

Il Joule è un’unità di misura derivata del Sistema internazionale (SI). Il Joule è l’unità di misura dell’energia, del lavoro e del calore ed è definito come 1 kg•m2/s2 = 1 N•m = 1 W•s.

kW (KiloWatt)

Unità di misura della potenza relativa ad un impianto elettrico.

kWh (KiloWattora)

Unità di misura utilizzata in particolare per l’energia elettrica. In questo caso può essere interpretata come prodotto della potenza 1.000 W richiesta o fornita in un ora.

kWp (KiloWatt picco)

Unità di misura della potenza teorica massima producibile dal pannello fotovoltaico.

Livello ottimale in funzione dei costi

Livello di prestazione energetica che comporta il costo più basso durante il ciclo di vita economico stimato, dove:

  1. il costo più basso è determinato tenendo conto dei costi di investimento legati all’energia, dei costi di manutenzione e di funzionamento (compresi i costi e i risparmi energetici, la tipologia edilizia interessata e gli utili derivanti dalla produzione di energia), se del caso, e degli eventuali costi di smaltimento;
  2. il ciclo di vita economico stimato è determinato da ciascuno Stato membro. Esso si riferisce al ciclo di vita economico stimato rimanente di un edificio nel caso in cui siano stabiliti requisiti di prestazione energetica per l’edificio nel suo complesso oppure al ciclo di vita economico stimato di un elemento edilizio nel caso in cui siano stabiliti requisiti di prestazione energetica per gli elementi edilizi.
Il livello ottimale in funzione dei costi si situa all’interno della scala di livelli di prestazione in cui l’analisi costi-benefici calcolata sul ciclo di vita economico è positiva.


[D-F] >> [G-L] >> [M-P]

Se ritenete utile il contenuto di questa pagina condividetelo su Facebook o Twitter.