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ECOBONUS 2021

L’Ecobonus 2021 prevede incentivi fiscali pari al 65% o 50% per tutti coloro che eseguono interventi di riqualificazione energetica sulla propria unità immobiliare, per un tetto massimo di spesa pari a 100.000 €. Tali incentivi vengono applicati quando tali interventi non rientrano nel 110%.

BONUS CALDAIE

Il Bonus Caldaie prevede una detrazione fiscale pari al 65% per tutti coloro che sostituiscono la propria caldaia con una caldaia a condensazione di classe A e contestuale montaggio delle valvole di termoregolazione. Tale detrazione scende al 50% per l’installazione della sola caldaia a condensazione di classe A, mentre si azzera nel caso di installazione di una caldaia a condensazione di classe B o inferiore.

BONUS RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE

L’agevolazione fiscale sugli interventi di ristrutturazione edilizia consiste in una detrazione Irpef del 50%, con un limite massimo di spesa di 96.000 €. La detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Per maggiori informazioni potete visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate al seguente link Ristrutturazioni edilizie.

BONUS MOBILI

Nel caso di acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione, si può usufruire di una detrazione Irpef del 50%. L’agevolazione spetta anche per gli acquisti effettuati nel 2020 ma potrà essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal 1° gennaio 2019. Per maggiori informazioni potete visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate al seguente link Bonus mobili.

SISMABONUS

Il Sismabonus prevede che i contribuenti, che eseguono interventi per l’adozione di misure antisismiche sugli edifici, possano detrarre una parte delle spese sostenute dalle imposte sui redditi. Tale detrazione è pari al 70 o 80% quando si ottiene una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi e del 80 0 85% quando i lavori sono stati realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali. Per maggiori informazioni potete visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate al seguente link Sismabonus.

BONUS FACCIATE 2021

Il Bonus Facciate 2021 prevede uno sgravio fiscale del 90% sulle spese sostenute per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali. Sono ammessi al beneficio esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna. Per maggiori informazioni potete visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate al seguente link Bonus Facciate 2021.

Bonus Casa 2020

Incentivi fiscali per privati ed aziende

Incentivi fiscali per privati ed aziende

Il 23 dicembre 2019 la Legge di Stabilità 2020 ha avuto l’approvazione definitiva della Camera. Il 30 dicembre 2019 è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale come Legge 27 dicembre 2019, n. 160 e prevede la proroga, a tutto il 2020 delle aliquote massime degli sconti fiscali su ristrutturazioni edilizie o Bonus ristrutturazioni 2020 (detrazione del 50% per un massimo di spesa di 96.000 €) e riqualificazione energetica o Ecobonus 2020 (detrazione del 65% o 50% per un massimo di spesa di 100.000 €). Nella nuova Legge di Bilancio sono stati anche prorogati a tutto il 2020: Bonus caldaie, Bonus Mobili ed elettrodomestici, Sismabonus (già in vigore fino al 2020), Bonus condominio 2020 (Sismabonus + Ecobonus), Bonus verde 2020. Infine è stato introdotto anche il nuovo Bonus Facciate 2020 con detrazione al 90% delle spese.

ECOBONUS 2021

L’Ecobonus 2020 prevede una detrazione fiscale dall’Irpef o dall’Ires (per le aziende) pari al 65% o 50% per tutti coloro che eseguono interventi di riqualificazione energetica sulla propria unità immobiliare e su edifici (o parti di esso) esistenti, di qualunque categoria catastale, per un tetto massimo di spesa pari a 100.000 € da suddividere in 10 quote annuali di pari importo. Gli incentivi fiscali vengono riconosciuti per:

  • la riduzione del consumo energetico per il riscaldamento;
  • il miglioramento delle prestazioni termiche dell’unità immobiliare, attraverso ad esempio lavori di isolamento termico, sostituzione di serramenti,..;
  • l’installazione di pannelli solari;
  • la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con soluzioni ad alta efficienza energetica;
  • l’acquisto e la posa in opera di schermature solari;
  • l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da combustibili a biomasse;
  • l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di di sistemi di controllo automatico per gli impianti di climatizzazione invernale ed estiva e di produzione di acqua calda sanitaria;
  • l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti;
  • l’acquisto di generatori d’aria calda a condensazione; la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con apparecchi ibridi costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione.

L’agevolazione può essere richiesta per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2020. Per la maggior parte degli interventi di riqualificazione energetica la detrazione è pari al 65%, mentre, a partire dal 1° gennaio 2018, per le seguenti spese l’incentivo fiscale riconosciuto è del 50%:

  • acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi e di schermature solari;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di classe A. Invece, se oltre a essere in classe A sono anche dotati di sistemi di termoregolazione evoluti è riconosciuta la detrazione più elevata del 65%;
  • acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da combustibili a biomasse.

Per quanto riguarda gli interventi effettuati sulle parti comuni degli edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il condominio stesso (spese sostenute dal 1/1/2017 al 31/12/2021), si possono usufruire di detrazioni più elevate (del 70 o del 75%) quando si riescono a conseguire determinati indici di prestazione energetica. Esse vanno calcolate su un ammontare complessivo non superiore a 40.000 € moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.

Per maggiori informazioni potete scaricare il seguente documento dell’Agenzia delle Entrate: Le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico.

Bonus ristrutturazioni edilizie 2020

L’agevolazione fiscale sugli interventi di ristrutturazione edilizia consiste in una detrazione Irpef del 50%, con un limite massimo di spesa di 96.000 €. La detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno nel territorio dello Stato. L’agevolazione spetta non soltanto ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese.

Quali sono i lavori sulle singole unità immobiliari per i quali spetta l’agevolazione fiscale?

  • interventi di manutenzione straordinaria;
  • interventi di restauro e risanamento conservativo;
  • interventi di ristrutturazione edilizia;
  • interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi;
  • i lavori finalizzati a:
    • eliminazione delle barriere architettoniche, aventi a oggetto ascensori e montacarichi (per esempio, la realizzazione di un elevatore esterno all’abitazione)
    • realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia idoneo a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone con disabilità gravi, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge n. 104/1992;
  • interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi;
  • interventi finalizzati alla cablatura degli edifici e al contenimento dell’inquinamento acustico;
  • interventi effettuati per il conseguimento di risparmi energetici, con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia;
  • interventi per l’adozione di misure antisismiche, con particolare riguardo all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica;
  • interventi di bonifica dall’amianto e di esecuzione di opere volte a evitare gli infortuni domestici.

Oltre alle spese necessarie per l’esecuzione dei lavori, ai fini della detrazione è possibile considerare anche:

  • le spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse
  • le spese per prestazioni professionali comunque richieste dal tipo di intervento
  • le spese per la messa in regola degli edifici ai sensi del DM 37/2008 - ex legge 46/90 (impianti elettrici) e delle norme Unicig per gli impianti a metano (legge 1083/71)
  • le spese per l’acquisto dei materiali
  • il compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti
  • le spese per l’effettuazione di perizie e sopralluoghi
  • l’imposta sul valore aggiunto, l’imposta di bollo e i diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni e le denunzie di inizio lavori
  • gli oneri di urbanizzazione
  • gli altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione degli interventi nonchè agli adempimenti stabiliti dal regolamento di attuazione degli interventi agevolati (decreto n. 41 del 18 febbraio 1998).

Per tutte le informazioni potete scaricare il seguente documento dell’Agenzia delle Entrate: Ristrutturazioni edilizie.

Bonus condominio 2020 (Sismabonus + Ecobonus)

Per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali che si trovano nelle zone sismiche 1, 2 e 3, finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica, è prevista una detrazione pari a:

  • 80%, se i lavori determinano il passaggio a una classe di rischio inferiore
  • 85%, se gli interventi determinano il passaggio a due classi di rischio inferiori.
Anche per questi interventi la detrazione è ripartita in 10 quote annuali di pari importo ma si applica su un ammontare delle spese non superiore a 136.000 € moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio.

Bonus mobili ed elettrodomestici

Nel caso di acquisto di mobili nuovi e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione, si può usufruire di una detrazione Irpef del 50%. La detrazione va ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 €. L’agevolazione spetta anche per gli acquisti effettuati nel 2020 ma potrà essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal 1° gennaio 2019. Rientrano tra i mobili agevolabili: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e apparecchi di illuminazione. Rientrano invece fra i grandi elettrodomestici: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento. Per maggiori informazioni potete scaricare la guida dell’Agenzia delle Entrate al seguente link: Bonus mobili.

Sismabonus 2020

Il Sismabonus, già in vigore fino al 2010, prevede che i contribuenti, che eseguono interventi per l’adozione di misure antisismiche sugli edifici, possano detrarre una parte delle spese sostenute dalle imposte sui redditi. Tale detrazione è pari al 70 o 80% quando si ottiene una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi e del 80 0 85% quando i lavori sono stati realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali. Per maggiori informazioni potete scarica la guida dell’Agenzia delle Entrate al seguente link: Sismabonus.

BONUS FACCIATE 2021

Il Bonus Facciate 2020 prevede uno sgravio fiscale del 90%, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo, sulle spese sostenute nel caso di ristrutturazione di facciate condominiali e non. Sono compresi anche interventi di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in determinate zone. In particolare, si tratta delle zone A e B individuate dall’articolo 2 del decreto n. 1444/1968 del Ministro dei lavori pubblici: la prima include le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi; la seconda, invece, include le altre parti del territorio edificate, anche solo in parte, considerando tali le zone in cui la superficie coperta degli edifici esistenti non è inferiore al 12,5% della superficie fondiaria della zona e nelle quali la densità territoriale è superiore a 1,5 mc/mq. Per maggiori informazioni potete scaricare la guida dell’Agenzia delle Entrate al seguente link: Bonus Facciate 2020.

Vi interessa ridurre i consumi energetici nella vostra abitazione? Leggete il seguente articolo: Interventi per ridurre i consumi energetici.

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