Home >> Glossario termini Certificazione Energetica (M-P)

MATERIALE ISOLANTE

Si considerano materiali isolanti quei materiali che hanno una conduttività λ<0,10 W/mK.

NORMA EUROPEA

Norma adottata dal Comitato europeo di normazione, dal Comitato europeo di normalizzazione elettrotecnica o dall’Istituto europeo per le norme di telecomunicazione e resa disponibile per uso pubblico.

NUOVO EDIFICIO

Edificio allo stato di progetto o in costruzione o (per la valutazione di esercizio) costruito troppo recentemente per avere informazioni affidabili circa gli utilizzi energetici.

PONTE TERMICO

Discontinuità di isolamento termico che si può verificare in corrispondenza agli innesti di elementi strutturali (solai e pareti verticali o pareti verticali tra loro, balconi, davanzali) o anche in presenza di particolari geometrie (spigoli, angoli).

Glossario termini Certificazione Energetica

Da "Manutenzione ordinaria dell’impianto termico" a "Psicrometria"

Glossario termini Certificazione Energetica

In questa sezione sono riportati in ordine alfabetico un elenco dei termini che maggiormente vengono utilizzati nell’ambito della Certificazione Energetica. Molti di questi termini sono riportati così come definiti nella Normativa vigente. L’Energia Primaria è l’energia proveniente da fonti rinnovabili e non rinnovabili che non ha subito alcun processo di conversione o trasformazione. Ai fini della certificazione energetica degli edifici la conoscenza dell’energia primaria presunta, in condizioni standard, è importante per la valutazione energetica complessiva dell’edificio, considerando quindi sia il comportamente dell’involucro che quello degli impianti.

Termini Certificazione Energetica [M-P]

[A-C] - [D-F] - [G-L] - [M-P] - [Q-T] - [U-Z]

M

Manutenzione ordinaria dell’impianto termico

Sono le operazioni previste nei libretti d’uso e manutenzione degli apparecchi e componenti che possono essere effettuate in luogo con strumenti ed attrezzature di corredo agli apparecchi e componenti stessi e che comportino l’impiego di attrezzature e di materiali di consumo d’uso corrente.

Manutenzione straordinaria dell’impianto termico

Sono gli interventi atti a ricondurre il funzionamento dell’impianto a quello previsto dal progetto e/o dalla normativa vigente mediante il ricorso, in tutto o in parte, a mezzi, attrezzature, strumentazioni, riparazioni, ricambi di parti, ripristini, revisione o sostituzione di apparecchi o componenti dell’impianto termico.

Massa superficiale

Massa per unità di superficie della parete opaca compresa la malta dei giunti esclusi gli intonaci. L’unità di misura utilizzata è il kg/m2. Il DLgs 311/06 (comma 9 allegato I) impone, “al fine di limitare i fabbisogni energetici per la climatizzazione estiva e di contenere la temperature interna degli ambienti”, che la massa superficiale delle pareti sia superiore a 230kg/m2 per zone in cui la radiazione solare sul piano orizzontale è superiore a 290 W/mq. La normativa indica anche la possibilità di raggiungere gli stessi risultati che si ottengono con il rispetto del valore di massa superficiale con l’utilizzo di tecnologie e materiali alternativi. In particolare al diminuire del valore della Massa superficiale (compresa tra 50 e 250 kg/m2), i valori di trasmittanza U devono diminuire per compensare la minore capacità termica.

Massa termica

La massa termica è la capacità che ha un materiale di immagazzinare calore ed ha importanti effetti sulle prestazioni termico-dinamiche degli edifici, soprattutto nel periodo estivo. Maggiore è la massa termica, maggiore è il ritardo o sfasamento del flusso di calore dall’esterno all’interno di una struttura opaca, nel periodo estivo. Quello che si ottiene è dunque di ritardare il riscaldamento delle parti interne dell’edificio nelle ore più calde. Ne deriva anche un minor utilizzo degli impianti di condizionamento (carichi di punta ridotti).

Materiale isolante

Si considerano materiali isolanti quei materiali che hanno una conduttività λ<0,10 W/mK. Materiali che garantiscono un alto grado di isolamento termico della superficie esterna sono: silicato di calcio (λ=0,05-0,07 W/mK), perlite espansa (λ=0,04-0,06 W/mK), polistirolo espanso - EPS (λ=0,035-0,040 W/mK), polistirolo estruso - XPS (λ=0,035-0,040 W/mK), lana di vetro e di roccia (λ=0,035-0,040 W/mK), pannelli isolanti in fibra di legno (λ=0,040 W/mK), sughero (λ=0,040 W/mK), poliuretano - PUR (λ=0,025-0,030 W/mK), cellulosa (λ=0,040 W/mK).

Materiale semiconduttore

Materiale avente come caratteristica principale quella di essere sia un conduttore elettrico sia un isolante elettrico.

Meccanismo di efficienza energetica

Strumento generale adottato dallo Stato o da autorità pubbliche per creare un regime di sostegno o di incentivazione agli operatori del mercato ai fini della fornitura e dell’acquisto di servizi energetici e altre misure di miglioramento dell’efficienza energetica.

Gestore del sistema di distribuzione

Ovvero "impresa di distribuzione". Persona fisica o giuridica responsabile della gestione, della manutenzione e, se necessario, dello sviluppo del sistema di distribuzione dell’energia elettrica o del gas naturale in una data zona e, se del caso, delle relative interconnessioni con altri sistemi, e di assicurare la capacità a lungo termine del sistema di soddisfare richieste ragionevoli di distribuzione di energia elettrica o gas naturale.

Media tensione (MT) impianto fotovoltaico

È una tensione nominale tra le fasi superiore a 1 kV e uguale o inferiore a 35 kV.

Miglioramento dell’efficienza energetica (DGR 8/8745)

Incremento dell’efficienza degli usi finali dell’energia, risultante da cambiamenti tecnologici, comportamentali o economici.

Misura di miglioramento dell’efficienza energetica

Qualsiasi azione che di norma si traduce in miglioramenti dell’efficienza energetica verificabili e misurabili o stimabili.

Modulo fotovoltaico

Insieme di celle fotovoltaiche collegate tra loro in serie o parallelo, così da ottenere valori di tensione e corrente adatti ai comuni impieghi, come la carica di una batteria. Nel modulo le celle sono protette dagli agenti atmosferici da un vetro sul lato frontale e da materiali isolanti e plastici sul lato posteriore.

Modulo Fotovoltaico

Muro solare o Muro termico

Sistema utilizzato nel riscaldamento solare passivo. Nel muro solare l’accumulo è costituito dalla parete ad elevata massa termica esposta a sud e prevede una superficie vetrata esterna per ridurre le dispersioni termiche. Il calore captato viene trasmesso per conduzione, con un certo ritardo, attraverso la parete e quindi ceduto (per convezione ed irraggiamento) all’ambiente interno.

N

Norma europea

Norma adottata dal Comitato europeo di normazione, dal Comitato europeo di normalizzazione elettrotecnica o dall’Istituto europeo per le norme di telecomunicazione e resa disponibile per uso pubblico.

Norma tecnica

Specifica tecnica, approvata e pubblicata da un’organizzazione internazionale, da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione, la cui osservanza non sia obbligatoria. Le norme tecniche sono elaborate da esperti che rappresentano le parti economiche e sociali interessate (produttori, utilizzatori, commercianti, centri di ricerca, PA,..), organizzati in gruppi di lavoro, sottocommissioni e commissioni, secondo le provedure dell’ente di normazione nazionale. Quest’ultimo si limita a svolgere una funzione di coordinamento dei lavori, mettendo a disposizione la propria struttura organizzativa, mentre i contenuti delle norme vengono decisi dagli esperti esterni.

Una norma tecnica è caratterizzata dai seguenti aspetti:

  • consensualità: deve essere approvata con il consenso di tutti colori che hanno partecipato ai lavori
  • democraticità: tutte le parti economico-socilai interessate possono partecipare ai lavori e soprattutto chiunque è messo in grado di formulare osservazioni nell’iter che precede l’approvazione finale
  • trasparenza: l’ente di normazione segnala le tappe fondamentali dell’iter di approvazione di un progetto di norma, tenendo il progetto stesso a disposizione degli interessati
  • volontarietà: le norme sono un puro riferimento, nessuno è obbligato a seguirle, tranne in pochissimi casi legati prevalentemente a questioni di sicurezza delle persone.

Nuovo edificio

Edificio allo stato di progetto o in costruzione o (per la valutazione di esercizio) costruito troppo recentemente per avere informazioni affidabili circa gli utilizzi energetici.

O

Occupante

Chiunque, pur non essendone proprietario, ha la disponibilità, a qualsiasi titolo, di un edificio e dei relativi impianti tecnici.

P

Pannelli radianti a pavimento

Pannelli radianti che sfruttano il principio della circolazione di acqua calda a bassa temperatura (in genere tra i 30 e i 40°C), in un circuito che si sviluppa coprendo una superficie radiante molto elevata. Le disposizioni possibili delle tubature sono due:

  • a spirale, dove i tubi di mandata viaggiano paralleli a quelli di ritorno
  • a serpentina, dove i tubi vengono posti a zig-zag.

Pannelli radianti a pavimento

Parete fittizia

Tratto di parete esterna in corrispondenza del ponte termico.

Parete fittizia

Perdite di accumulo

Perdite di energia termica dovute alle dispersioni in ambiente di serbatoi di accumulo di acqua calda sanitaria. Possono essere recuperabili o non recuperabili.

Pompa di calore

La pompa di calore è un dispositivo in grado di trasferire calore da un corpo a temperatura più bassa (ambiente esterno) ad un corpo a temperatura più alta (ambiente a temperatura controllata), utilizzando energia meccanica. Può essere pertanto utilizzata sia per il condizionamento degli edifici che per la preparazione di acqua calda sanitaria e può essere una valida alternativa ai sistemi di climatizzazione tradizionali come le caldaie (a gasolio o a gas) o i condizionatori elettrici. Esempi comuni di macchine di questo tipo sono: refrigeratori, condizionatori d’aria, pompa di calore a compressione di gas, pompa di calore a cambiamento di fase,pompa di calore termoelettrica a effetto Peltier, pompa di calore a scambio geotermico.

Ponte termico

Discontinuità di isolamento termico che si può verificare in corrispondenza agli innesti di elementi strutturali (solai e pareti verticali o pareti verticali tra loro, balconi, davanzali) o anche in presenza di particolari geometrie (spigoli, angoli). Il ponte termico provoca una veloce dispersione di calore da un materiale all’altro e fenomeni di condensa a causa della repentina variazione localizzata delle temperature. I ponti termici possono essere individuati mediante indagini termografiche, utilizzando camere termiche a raggi infrarossi. Questi apparecchi permettono infatti di registrare l’irraggiamento termico degli elementi costruttivi. Il principio è che tanto più elevata è la temperatura superficiale, tatno peggiore è la qualità dell’isolamento termico in quel punto.

Ponte termico corretto

È quando la trasmittanza termica della parete fittizia (il tratto di parete esterna in corrispondenza del ponte termico) non supera per più del 15% la trasmittanza termica della parete corrente.

Potenza di picco impianto fotovoltaico (Wp)

È la potenza massima di un dispositivo fotovoltaico in condizioni standard di funzionamento (irraggiamento 1000 W/m2 e temperatura 25°C).

Potenza nominale impianto fotovoltaico

La potenza nominale (o massima, o di picco, o di targa) dell’impianto fotovoltaico è la potenza elettrica dell’impianto determinata dalla somma delle singole potenze nominali di ciascun modulo fotovoltaico facente parte del medesimo impianto, misurate alle condizioni standard (radiazione pari a 1000 W/m2 e temperatura pari a 25°C).

Potenza nominale utile

La potenza termica massima (kW) fissata e garantita dal costruttore come potenza che può essere mantenuta in regime di funzionamento continuo rispettando i rendimenti utili indicati dal costruttore.

Potenza termica convenzionale di un generatore di calore

Potenza termica del focolare diminuita della potenza termica persa al camino in regime di funzionamento continuo; l’unità di misura utilizzata è il kW.

Potenza termica del focolare di un generatore di calore

Prodotto del potere calorifico inferiore del combustibile impiegato e della portata di combustibile bruciato; l’unità di misura utilizzata è il kW. Indica la quantità di energia che il combustibile sviluppa in un’ora nella camera di combustione.

Potenza termica utile di un generatore di calore

Quantità di calore trasferita nell’unità di tempo al fluido termovettore; l’unità di misura utilizzata è il kW.

Potere Calorifico di un combustibile

Il potere calorifico di un combustibile è rappresentato dalla quantità di calore sviluppata dalla combustione completa della sua unità di massa.

Potere Calorifico Inferiore

Convenzionalmente si definisce potere calorifico inferiore (Hi) "il potere calorifico superiore diminuito del calore di condensazione del vapore d’acqua durante la combustione". Questo è il valore a cui si fa usualmente riferimento quando si parla di potere calorifico di un combustibile e di rendimento di una macchina termica.

Potere Calorifico Superiore

Il potere calorifico superiore (Hs) è la quantità di calore che si rende disponibile per effetto della combustione completa a pressione costante della massa unitaria del combustibile, quando i prodotti della combustione siano riportati alla temperatura iniziale del combustibile e del comburente. È il calore teoricamente disponibile.

Potere Emissivo E

Potenza termica radiativa emessa da una superficie per unità di superficie emettente [W/m2].

Prestazione energetica di un edificio

Quantità annua di energia primaria effettivamente consumata o che si prevede possa essere necessaria per soddisfare i vari bisogni connessi ad un uso standard dell’edificio, compresi la climatizzazione invernale e estiva, la preparazione dell’acqua calda per usi igienici sanitari, la ventilazione e l’illuminazione. Tale quantità viene espressa da uno o più descrittori che tengono conto della coibentazione, delle caratteristiche tecniche e di installazione, della progettazione e della posizione in relazione agli aspetti climatici, dell’esposizione al sole e dell’influenza delle strutture adiacenti, dell’esistenza di sistemi di trasformazione propria di energia e degli altri fattori, compreso il clima degli ambienti interni, che influenzano il fabbisogno energetico. La prestazione energetica può essere espressa in energia primaria non rinnovabile, rinnovabile, o totale come somma delle precedenti.

Programma di miglioramento dell’efficienza energetica

Attività incentrate su gruppi di clienti finali e che di norma si traducono in miglioramenti dell’efficienza energetica verificabili e misurabili o stimabili.

Proprietario dell’edificio

Chi è proprietario, in tutto o in parte, dell’edificio. Nel caso di edifici dotati di impianti termici centralizzati amministrati in condominio e nel caso di soggetti diversi dalle persone fisiche, gli obblighi e le responsabilità, previste dal DGR VIII 8745, posti a carico del proprietario, sono da intendersi riferiti agli amministratori.

Proprietario dell’impianto termico

Soggetto che, in tutto o in parte, è proprietario dell’impianto termico; nel caso di edifici dotati di impianti termici centralizzati amministrati in condominio e nel caso di soggetti diversi dalle persone fisiche gli obblighi e le responsabilità posti a carico del proprietario dal presente regolamento sono da intendersi riferiti agli amministratori.

Psicrometria

Studio inerente la determinazione delle proprietà di un sistema gas-vapore.


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